La via Francigena, un viaggio non solo spirituale: dall’Inghilterra all’Italia per un’esperienza che vi cambierà la vita
Un viaggio unico, da mettere tra le cose da fare in questo 2018
“Dalla cattedrale di Canterbury fino alla campagna inglese e alle scogliere di Dover. Oltre il canale della Manica la Via si inoltra nel dolce paesaggio della Piccardia e dello Champagne. Dall’Inghilterra alla Via Francigena in Svizzera, da Sainte-Croix a Vuiteboeuf, per poi seguire la placida Venoge fino al Lac Léman. Da Losanna, la Via Francigena si snoda attraverso i vigneti di Lavaux fino all’ansa del Rodano. Dall’antica città di Octodurus fino al versante settentrionale del Passo del Gran San Bernardo.
La salita alle Alpi è dolce e graduale: dal colle del Gran San Bernardo la discesa è veloce, e ti trovi in pochi giorni nei grandi spazi della Pianura Padana. La camminata prosegue lungo l’argine maestro del Po. Da Fidenza inizierà la lunga salita che porta a passare l’Appennino, tra le foreste del passo della Cisa. Contempla paesaggi memorabili passo dopo passo, seguendo le mulattiere montane, le strade bianche e i filari di cipressi, la via Cassia romana, pietre levigate dal passaggio, ormai verso Viterbo, cinta dalle mura medievali.
Sarai sorpreso dalla forza dei tuoi passi, che con lentezza e costanza hanno sommato, metro dopo metro, poco più di mille chilometri, in un mese e mezzo di cammino: la Via Francigena è un’esperienza indimenticabile. È il viaggio della vita”.
Non solo il famoso cammino di Santiago in Italia, partendo dall’Inghilterra milioni di pellegrini ogni anno attraversano l’Europa per giungere fino a Roma attraverso la Via Francigena.
Un viaggio che con molta probabilità vi cambierà la vita, un viaggio che potrete iniziare dalla tappa che preferite, che potrete percorrere a piedi, in bicicletta, da soli oppure in compagnia. Un viaggio per scoprire territori nuovi ma anche per guardarsi dentro e scoprirsi nuovi al termine di questa avventura. Noi nel nostro viaggio seguiremo tappa per tappa lo stesso percorso iniziato moltissimi anni fa dai pellegrini. La Via Francigena, Franchigena, Francisca o Romea, è parte di un fascio di vie, dette anche vie romee, che conducevano in passato dall’Europa occidentale, in particolare dalla Francia, a Roma.
Il pellegrinaggio a Roma, in visita alla tomba dell’apostolo Pietro, era nel Medioevo una delle tre peregrinationes maiores insieme alla Terra Santa e a Santiago di Compostela. Fu il pellegrino Sigerico che nel 990 partì lascinaodci poi l’elenco di 79 tappe che compongono il viaggio. Il documento di Sigerico rappresenta una delle testimonianze più significative di questa rete di vie di comunicazione europea in epoca medioevale, ma non esaurisce le molteplici alternative che giunsero a definire una fitta ragnatela di collegamenti che il pellegrino percorreva a seconda della stagione, della situazione politica dei territori attraversati, delle credenze religiose legate alle reliquie dei santi. A partire dal 1994 la Via Francigena è stata dichiarata “Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa”, assumendo, alla pari del Cammino di Santiago di Compostela, una dignità sovranazionale.
La prima tappa del viaggio è appunto in Inghilterra e parte precisamente da una delle cattedrali più famose al mondo, quella di Canterbury. Accanto al portico sud della cattedrale è posta la pietra che indica il chilometro zero dell’itinerario: è da qui infatti che nel 990 il pellegrino Sigerico partì. Da lì si va verso la porta Christchurch, e poi all’Abbazia di Sant’Agostino lungo la Pilgrim’s Way, dove per 10 anni Sigerico fu abate. Abbandonando la città ci si sposta sulla North Downs Way, il percorso escursionistico che coincide con il tracciato francigeno nella verdissima campagna inglese. Il Kent è stato definito “Giardino d’Inghilterra”, per i suoi orti e per la bellezza del paesaggio rurale. La prima tappa si conclude al mare precisamente a Dover con sosta a Shepherdswell tipico villaggio inglese.